Acquistare una casa
La casa è ancora oggi considerata uno dei beni primari dell’individuo e il mercato immobiliare non conoscere crisi. Ecco perché sempre più persone cercano un esperto a cui rivolgersi per l’atto di compravendita dell’immobile, altrimenti chiamato rogito notarile.
Acquistare una casa è quindi un impegno economico molto importante nella vita delle persone e scegliere lo studio notarile a cui rivolgersi rappresenta il primo passo per chiudere il contratto d’acquisto, che va stipulato da un pubblico ufficiale. Il ruolo del notaio è quello di intermediare tra le parti e controllare che il passaggio della proprietà da venditore ad acquirente avvenga nel rispetto della legge. Ecco perché il nostro consiglio è quello di rivolgersi a un notaio di fiducia per le trattative, ancora prima di firmare la proposta di acquisto in agenzia che rappresenta già un documento vincolante e impegnativo.
Come si sceglie dunque a chi affidarsi quando si sceglie di acquistare una casa? Ribadiamo che la scelta del professionista deve essere assolutamente libera e non può essere imposta né dall’agenzia immobiliare né dalla banca a cui si è chiesto il mutuo. E’ una scelta completamente nelle mani dell’acquirente, dato che sarà poi lui stesso a procedere al pagamento della parcella salvo accordi diversi con il venditore.
Quello che consigliamo noi di Notaio.Studio è cercare qualcuno sulla base di un rapporto di fiducia, che si instaura anche sulla base del tempo dedicato e della consulenza prestata per assicurare un acquisto a norma di legge è in totale sicurezza. L’acquisto di una casa è infatti uno dei momenti più importanti della vita della persona ma si basa su una serie di operazioni complesse che è bene affrontare affiancati da un professionista esperto della materia.
Gli errori più comuni nell’acquistare una casa
Acquistare una casa richiede un notevole sforzo economico, ma nonostante questo e nonostante si tratti di un impegno per buona parte della vita (pensiamo al mutuo) le persone incorrono ancora in una serie di errori comuni. Il più frequente è non fare bene i conti a causa della mancanza, in Italia, di un’adeguata cultura finanziaria che ci fa dimenticare ad esempio come al prezzo dell’immobile vada aggiunto un 10% di spese tra cui l’IVA se la casa è nuova o l’imposta di registro se la casa è di seconda mano, ma anche le imposte catastali.
I conti molto spesso non vengono fatti con la adeguata cura anche quando si parla di mutuo, che comporta anch’esso spese e imposte. Ad esempio l’imposta ipotecaria che vale il 2% del mutuo oltre all’assicurazione sul mutuo voluta da molte banche per essere protetti in caso di perdita del posto di lavoro o decesso del contraente. Nella scelta della casa da acquistare avete poi considerato le spese extra, come le spese condominiali da pagare una volta al mese o quelle legate all’acquisto di una casa indipendente?
Infine se la casa non è arredata bisogna mettere in conto l’investimento per l’acquisto dei mobili e per imprevisti da inserire nel bilancio preventivo. Un consiglio in più? Per comprare una casa evitate i mutui con lunghe scadenze: oltre i 25 anni non conviene comprare a causa degli interessi.
Consigli per l’acquisto della casa: non basarsi sulle emozioni
Lo sappiamo bene: molto spesso acquistare una casa è una scelta dettata molto più dalle emozioni che dalla razionalità e ancora più spesso dopo mesi di ricerche e appuntamenti con le agenzie immobiliari si rischia di fare una scelta sbagliata. Oppure di scegliere accuratamente l’immobile da acquistare ma non prestare altrettanta attenzione alla scelta del notaio professionista che si occuperà per voi di tutte le pratiche legali. Prendetevi una pausa per cercare lo studio notarile a cui rivolgervi basandovi su ciò che trovate in rete, sulle opinioni dei loro clienti e sulla creazione di quel rapporto di fiducia alla base di ogni relazione tra cliente e professionista, in ogni ambito.
Comprare casa non è comprare una macchina
Acquistare una casa è una decisione che avrà ricadute sulla vostra vita per i prossimi venti anni almeno, un periodo di tempo piuttosto lungo in cui possono accadere nascite, morti, opportunità di lavoro in altre città, divorzi e molto altro ancora. Ecco perché in alcuni casi può essere utile considerare la possibilità di vivere in affitto, anche se in Italia la cultura della casa di proprietà è molto radicata. Vivendo in affitto potrete cambiare più facilmente lavoro o città a seconda delle opportunità che la vita vi offrirà. Se poi risparmierete molto con la differenza tra acquisto e affitto allora potete anche utilizzare in altro modo i risparmi, magari aprendo un fondo pensione.