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Famiglia

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Molto spesso le persone si rivolgono ad una figura notarile per questioni legate alla gestione della famiglia, che rappresenta uno dei valori più importanti nella vita di ognuno di noi. Con famiglia si intende infatti un gruppo famigliare rappresentato da due o più persone che condividono lo stesso nucleo abitativo e sono legati tra loro da vincoli di parentela o dal matrimonio. E’ grazie al nucleo famigliare che ognuno di noi si sente più protetto e amato, ma spesso famiglia significa anche problemi legali come i divorzi, che rappresentano un problema in crescita negli ultimi anni. Come per l’atto di comunione dei beni, anche nel caso di separazione o divorzio è fondamentale la consulenza da parte di un notaio di fiducia.

I professionisti esperti che lavorano in Notaio.Studio possono aiutarvi a comprendere nel dettaglio i diversi ordinamenti della legge per ogni singolo caso, compresi i rapporti derivanti dall’adozione.

Uno degli argomenti più spesso affrontati è quello della comunione e della separazione dei beni, nel quale con proprietà comunitaria di intende un regime coniugale che prevede che la maggior parte delle proprietà acquisite con il matrimonio (fatta eccezione per regali e eredità) sia di proprietà comune di entrambi i coniugi e vada quindi divisa equamente in caso di divorzio, annullamento del matrimonio o morte.

Ecco dunque come qualora si voglia separare i  beni tra i due coniugi questa divisione avvenga elemento per elemento dividendo ciascuno in base al valore. In altre giurisdizioni, invece, ad esempio in California, la divisione 50/50 è stabilita dallo statuto o in Texas un tribunale di divorzio può comportare una distribuzione equa che in realtà rappresenta una divisione ineguale dei beni.

Il diritto di famiglia: proprietà dei coniugi ed eredità

La proprietà di un coniuge prima del matrimonio si definisce generalmente come proprietà separata di quel coniuge, ma esistono istanze per cui la comunità acquisisca un interesse su tale proprietà trasformandola in proprietà della comunità secondo regole precise che variano da giurisdizione a giurisdizione. Il concetto di proprietà della comunità nasce infatti da giurisdizioni di diritto civile, ma è oggi presente e si ritrova con frequenza anche in giurisdizioni di diritto comune. Si tratta di un sistema tipico degli Stati Uniti in cui si ritiene che tale proprietà comune riconosce i contributi teoricamente uguali di entrambi i coniugi per il corretto funzionamento dell’unità famigliare in quanto componente della società civile.

Ti verrà spiegato come nel diritto della famiglia il matrimonio è il compito sacro con cui un uomo assume un obbligo morale radicato che porta al sostenere la moglie e i figli mentre secondo la proprietà della comunità questo si riduce a un rapporto d’affari amorale.

Vediamo dunque come difendere la propria eredità. Con il matrimonio ogni coppia acquisisce una residenza di famiglia, ma se negli anni successivi il legame stabilito con il matrimonio termina è complesso risolvere i problemi di proprietà della comunità. Il titolo legale può, ad esempio, essere detenuto da una sola delle parti o la casa potrebbe essere un’eredità o un dono sostanziale della famiglia di uno dei coniugi utilizzato per l’acquisto o per pagare un mutuo.

Clausole da definire per proteggere l’eredità.

Ecco quindi anche per il diritto di famiglia l’importanza di avere un notaio, che potrai consultare in caso di divorzio e quindi scioglimento della tua impresa famigliare. In particolare i problemi legati alla proprietà comunitaria si presentano non solo nel caso di divorzio ma anche di morte di un coniuge e spesso per evitarli è sufficiente pianificare adeguatamente le proprietà durante la vira congiunta dei coniugi. Rivolgerti agli esperti di diritto della famiglia presenti nel nostro studio notarile ti permetterà di definire fin dall’avvio del matrimonio le clausole per proteggere la tua eredità in caso di separazione e divorzio.

Diritto di famiglia: l’adozione

Tra i vari casi affrontati dal diritto di famiglia c’è l’adozione, istituto nato con l’obiettivo di dare a chi non abbia la possibilità naturale di avere figli la possibilità di averne uno con atto legale e oggi molti bambini attraverso questa procedura passano dallo stato di abbandono alla possibilità di avere una famiglia che permetta loro di provvedere ai loro bisogni e sviluppare una personalità propria.

Per questo motivo la materia dell'adozione è regolata dalla legge n. 184 del 1983 che ha disciplinato in maniera organica l'adozione dei minori ed ha abrogato tutte le norme del codice civile, e delle precedenti leggi speciali, in materia. Anche nel caso di adozione puoi essere affiancato da esperti professionisti che ti supporteranno per tutte le pratiche legali

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